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Diavolo che scrive al pc

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Tic tic tic tic tic tic

mercoledì 11 giugno 2014

Ma vah...?

Salve a tutti, scusate il ritardo.
Sono in debito con voi di qualche post, ma materia certo non ne manca.
Se non vi scoccia, ne farò una serie ad intervalli più o meno regolari. C'è solo l'imbarazzo della scelta.
Partiamo col primo.






Avete presente l'integerrima Procura di Milano? Avete presente quel magnifico organismo autoreferenziale che si chiama CSM, quello il cui vicepresidente è il politico e solo secondariamente avvocato Michele Vietti, che sta lì solo perché cooptato in qualità di componente dell'UDC?
Quello che prima era tra i più strenui sostenitori del'inappellabilità in secondo grado delle sentenze di assoluzione di primo grado e poi però se n'è dimenticato, ma in compenso lancia avvertimenti a destra e a manca sull'intoccabilità del Presidente della Repubblica, manco fossimo in Kazakhistan?
Bene, sentite questa.

Sapete cosa dice la Settima commissione del succitato CSM, quella deputata all'organizzazione degli uffici giudiziari?
Praticamente accusa il Procuratore Capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, che come ho già scritto in un'altra occasione è praticamente giunto alle mani (figurativamente parlando, ovvio) col suo Procuratore Aggiunto Alfredo Robledo, tanto che la relativa controversia è pervenuta all'esame proprio del CSM, di non aver motivato le ragioni per cui, contro la prassi e la stessa organizzazione degli uffici, ha ritenuto di assegnare il cosiddetto processo Ruby a Ilda "la rossa" Boccassini,  in modo tale da "scongiurare qualunque possibilità di rischio di esporre l'ufficio al pur semplice sospetto di una gestione personalistica di indagini delicate" su Silvio Berlusconi.




Oh, per carità, la commissione poi mette le mani avanti, non sia mai che qualcuno s'incazzasse, per cui aggiunge che sicuramente ci saranno state delle ragioni valide per cui così sia stato fatto, ma, ecco, insomma, diciamo che per un minimo di sana, umanissima opportunità si poteva, diciamo così, agire con più accortezza, ecco, giusto per non dar adito a maldicenze, diciamo...
Oh, lo dice il CSM eh, mica lo dico io...E se lo dicono loro vuol dire che quella decisione lì, sotto sotto, proprio trasparente trasparente non era...
E che qualcuno comincia a credersi onnipotente...
Strano, eppure quell'indagine, quel processo, quella sentenza sono stati così esemplari per correttezza e ineccepibilità di procedure e argomentazioni che mai e poi mai avrei pensato ad un uso della procedura così "disinvolto"...
Mai.

Bene, ora vado a confessarmi.




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